mercoledì 29 marzo 2017

Che post del kaizen

Di un po' hai pensato male quando hai letto il titolo del post vero? :-) 
Sai cos'è il Kaizen? 


E' la composizione di due termini giapponesi, KAI che significa cambiamento, e ZEN che significa buono, migliore. Viene usato quindi per indicare un miglioramento continuo. È stato coniato  per descrivere la filosofia dell'industria Nipponica negli anni ‘80 con particolare riferimento alla Toyota e al successo che ebbe, proprio grazie all'applicazione di quetso metodo. 

Kaizen è un rinnovamento fatto a piccoli passi, piccole azioni, da farsi giorno dopo giorno, con continuità, in radicale contrapposizione a tutto ciò che propone grossi cambiamenti o rivoluzioni immediate.
Inutile dirvi che è la filosofia con la quale vivo ogni giorno e che cerco di trasferire alle persone che fanno coaching con me. 
Mi diverte ed è utile raccontarvi questo dialogo, svoltosi proprio pochi giorni fa, con una mia cliente di Personal Coaching, il servizio con cui seguo una persona per 1- 3 o 6 mesi continuativamente.


Io: "Allora cara facciamo il punto della situazione? Dimmi un po' cosa c'è di buono che ormai è acquisito e cosa invece è ancora da migliorare"
Lei:"Sai non credo di essere dimagrita molto, forse un chilo o due ma non lo so perché non mi peso più."(e prima si pesava anche due volte al giorno ogni giorno) 
Io: "Ok, ma cosa fai di positivo adesso, che PRIMA NON FACEVI?"
Lei: "Mmmhmm fammi pensare...cammino tutti i giorni almeno 3 km per andare al lavoro."
Io: "Poi?"
Lei:" Mi alleno due volte a settimana a casa con gli esercizi anaerobici, ma per poco sai al massimo per 40 minuti!"
Io (inizio a sorridere): "Ah bene e cos'altro?"
Lei:"Ah si, ecco, ho modificato il modo in cui mi parlo, ora non mi dico più cose brutte ma sono sempre più positiva e gentile con me stessa."
Io "Fantastico questo! C'è ancora altro?"
Lei: "Beh, non faccio più abbuffate da un sacco di tempo, però non ricordo da quanto, e prima mi succedeva ogni pomeriggio."
Io: (faccio finta di essere stupita, ma lo sapevo già): "Wow! E poi?"
Lei: "Ah, dalla scorsa settimana ho iniziato a fare la spesa mirata come mi hai insegnato tu, senza sprechi e leggendo le etichette, per tutta la famiglia"
Io ormai annuisco e basta perché lei va a ruota libera.
Lei: "Ah e mi ricordo sempre di fare gli spuntini sani, e praticamente non bevo più vino dal lunedì al venerdì, e ho preso appuntamento con la palestra per iniziare ad allenarmi con un personal trainer, mangio più lentamente di prima e quando sono sazia avanzo nel piatto senza sentirmi obbligata a finire tutto. E tutto ciò mi piace un sacco!!"

Insomma hai capito no? Chissenefrega del peso sulla bilancia, il dimagrimento seguirà con il tempo, ma il bello è che la ragazza in questione non si è quasi accorta dei tantissimi piccoli cambiamenti che sono ormai diventati delle abitudini consolidate, senza sforzi. Ed è così che lo stile di vita cambia e diventa sostenibile. 
Pensa se la stessa persona fosse venuta da me 6 mesi prima e io le avessi detto che partire da quel giorno avrebbe dovuto fare TUTTE QUELLE COSE ASSIEME SENZA MAI SGARRARE E DA SUBITO! Sarebbe assurdo no? Impossibile da fare giusto? Eppure le diete ti chiedono di fare questo...e non è umano credimi! :-D

Pensa ora a due piccole cose che vuoi cambiare e inizia a metterle in pratica da oggi. 
La prossima settimana prendi un altra cosa piccola e cambia quella, e vai avanti così finché non avrai creato una nuova vita! 

E se vuoi una mano io sono qui per te con il mio Personal Coaching (lo trovi sul mio sito www.luciafemio.it)! 


mercoledì 15 marzo 2017

La leggenda del saggio cinese

Provare cose nuove ci mantiene vivi, pensa che noia se facessimo sempre le stesse cose!
Eppure la maggior parte delle persone crea delle  abitudini, dei riti, degli orari, sempre uguali...gli stessi amici, gli stessi programmi in tv, i pasti, la palestra, il lavoro, ecc ecc.
Tutte queste cose quando sono ben conosciute e sperimentate diventano una specie di bozzolo protettivo, quella che viene definita la zona di confort. Li dentro ci sentiamo sicuri, stiamo comodi, ecco perché stiamo bene. Anche solo cambiare strada per andare al lavoro ci potrebbe mettere di malumore.
Invece, se da tanto tempo vuoi ottenere qualcosa nella tua vita e non ci riesci, forse è ora di provare qualcosa di nuovo. :-)
Potrebbe essere un nuovo tipo di allenamento, o un cibo nuovo, o cucinare al vapore se cucini solo in padella, o ordinare una centrifuga invece del cappuccino, o uscire con un gruppo di amici diverso dal solito, o fare del coaching o frequentare un corso di formazione.
Immagina il cambiamento come un muscolo che quindi va allenato. Ogni volta che scegli di uscire dalla confort zone, stai allenando quel muscolo e diventerà così sempre più facile cambiare e la paura della novità si allontanerà.
Ti arriveranno così nuove risorse, idee e conoscenze che ti porteranno a raggiungere il tuo obiettivo.
Che cosa hai voglia di provare questa settimana? Fammelo sapere nei commenti dai!!


Ti saluto con questa storia che a me ha sempre affascinato tanto:

C'era una volta un contadino cinese, era molto povero, per vivere lavorava duramente la terra con l'aiuto di suo figlio, ma possedeva il grande dono della saggezza.
Un giorno il figlio gli disse:
"Padre che disgrazia, il nostro cavallo è scappato dalla stalla!"
"Perché la chiami disgrazia? "Rispose il padre "Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo."
Qualche giorno dopo il cavallo ritornò portando con sé una mandria di cavalli selvatici.
"Padre che fortuna!" Esclamò questa volta il ragazzo.
"Il nostro cavallo ci ha portato una mandria di cavalli selvatici."
"Perché la chiami fortuna!?"rispose il padre. "Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo."
 Qualche giorno dopo, il giovane nel tentativo di addomesticare uno dei cavalli, venne disarcionato
e cadde al suolo fratturandosi una gamba.
"Padre che disgrazia, mi sono fratturato una gamba."
Ma anche questa volta il saggio padre sentenziò:
"Perchè la chiami disgrazia? Aspettiamo e vediamo cosa succede nel tempo."
Ma il ragazzo per nulla convinto delle sagge parole del padre, continuava a lamentarsi nel suo letto.
 Qualche tempo dopo, passarono per il villaggio gli inviati del re con il compito di reclutare i giovani da inviare in guerra.
Anche la casa del vecchio contadino venne visitata dai soldati reali, ma quando trovarono il giovane a letto, con la gamba immobilizzata, lo lasciarono stare per proseguire il loro cammino.
Qualche tempo dopo scoppiò la guerra e molti giovani morirono nel campo di battaglia, il giovane si salvò a causa della sua gamba zoppa.
 Fu così che il giovane capì che non bisogna mai dare per scontato né la disgrazia né la fortuna, ma che bisogna dare tempo al tempo per vedere.

mercoledì 8 marzo 2017

Aerobico vs anaerobico l'eterna lotta...

Che dici amica ne abbiamo già parlato abbastanza?? Ehehe :-D Questa settimana ho pubblicato un post sull'argomento e anche un video (puoi vederlo QUI) ma in effetti non ti ho spiegato qual'è la differenza tecnica tra i due tipi di allenamento. Naturalmente lo racconterò "come magno", non me ne vogliano i personal trainer! Il mio intento è allargare la base delle persone che conoscono questi concetti ma, per un buon allenamento consiglio caldamente di farsi seguire da un professionista!

L'esercizio aerobico è un allenamento in cui l'ossigeno è parte fondamentale della creazione di energia muscolare. Sono esercizi di durata maggiore di due minuti e mezzo e che si esplicano di solito in durate medio lunghe. La frequenza cardiaca deve rimanere all'incirca entro l'85% della massima frequenza cardiaca teorica. Fanno parte di questo tipo di allenamento la corsa, la bicicletta, il nuoto, il podismo, lo sci di fondo e tutte le macchine in palestra cosiddette di "cardio" (esercizi cardiovascolari). 

L'esercizio anaerobico è un allenamento in cui l'energia viene data non dall'ossigeno bensì da muscoli e ossa. Lo riconosciamo perché è di brevissima o breve durata, causa dolore muscolare e dopo un po' dobbiamo interrompere perché non riusiamo a sostenerlo a lungo. Lo sono gli allenamenti con i pesi o gli esercizi che prevedono uno scoppio di energia veloce e potente, magari in serie, ma con un numero limitato di ripetizioni. 

Attenzione amica perché anche un esercizio apparentemente aerobico, può diventare anaerobico se ti accorgi che ti manca il fiato o ti fanno male i muscoli. Un sistema semplice per capire quale tipo di esercizio stai facendo è provare a parlare...se non ci riesci quasi sicuramente sei in fase anaerobica...a quel punto rallenta un po' e torna a respirare. :-) 

8 consigli pratici:

1-L'aerobico va mantenuto almeno per venti minuti per avere benefici reali.

2-L'aerobico aiuta a bruciare grasso ma deve essere fatto per un tempo lungo (almeno 30-40 minuti) e almeno 4-5 volte a settimana.

3-E' importante usare un cardiofrequenzimetro per assicurarsi che il battito cardiaco rimanga entro la soglia aerobica.

3- Quando in palestra frequenti i corsi da sala di tipo gag o total body si tratta spesso di Interval Training, ed è un workout caratterizzato da una successione di esercizi alternando bassa e alta intensità.

4- Lo spinning è un allenamento aerobico o misto, a seconda dei ritmi che il tuo allenatore ti farà fare, parla con lui per avere informazioni  ed essere sicura che sia in linea con i tuoi obiettivi.

5- L'esercizio aerobico allena comunque il cuore che è un muscolo!

6- Se puoi allenarti solo due o tre volte a settimana e vuoi dimagrire e tonificare, dai precedenza all'allenamento anaerobico che costruisce muscolo, il quale brucia anche a riposo.

7- Qualunque allenamento intraprendi, fai prima una visita medica e scegli con cura l'abbigliamento e le scarpe adatte!

8- Dìvertiti!!!!


Al corso Giusto Peso Per Sempre di sabato 11 Marzo a Milano (vai QUI per info)potrò chiarirti altri dubbi sull'argomento e spiegarti come mi alleno io, per obiettivi!  Potrai formulare il tuo obiettivo di movimento e renderlo da subito reale e praticamente raggiungibile! Ti aspetto al corso!

La tua coach
Lucia 




mercoledì 1 marzo 2017

Pronta a correre? Tre, due, uno, viaaaaaa

Buongiorno cara amica, questo mese cambiamo completamente argomento e parliamo di sport e motivazione! Ti piace l’idea? Siamo a Marzo, iniziano le belle giornate e quella voglia di muoversi, andare a correre, andare in palestra…o forse no? Dai dai lo sai benissimo che fare sport almeno due volte a settimana e costantemente tutto l’anno ha un sacco di benefici! Eccoli qua:
  • protezione cardiovascolare
  • mantenimento del peso corporeo ideale
  • rinforzo delle articolazioni
  • controllo ormonale
  • ritardo dell'invecchiamento
  • benessere della psiche
  • migliore ossigenazione
  • aumenta le difese immunitarie

Adesso ti sei convinta? Sei già con le scarpette ai piedi pronta a uscire a correre? Nooooooo???
Ci sono cose che, anche se sappiamo che dovremmo farle, non facciamo comunque. La nostra mente inconscia è programmata per scegliere sempre le attività che diano il massimo risultato con il minimo sforzo, e fatica ad immaginare i benefici a lungo termine. Soprattutto se non hai mai fatto sport in maniera regolare, ti viene difficile motivarti a fare una cosa che effettivamente comporta uno sforzo fisico.

Gli sportivi abituali invece conoscono benissimo le sensazioni che dà l’allenamento costante, quei piaceri che si percepiscono anche subito dopo il workout. (Ti invito intanto a leggere questo post su come motivarsi immaginando il dopo palestra).
Oggi desidero che ti concentri su tutti i piaceri ai quali non hai mai pensato. Sai che fare sport:

-Facilita il sonno!:Significa che se ti alleni al mattino o nel primo pomeriggio(non la sera) quella notte dormirai molto meglio.

-Amplia le amicizie: perché ti permette di incontrare subito gente nuova, probabilmente simpatica e che ha voglia di stare bene proprio come te(e chissà… se sei single magari puoi anche trovare l’amore).

-Stimola la creatività: se sei una professionista o segui dei progetti importanti, andare ad allenarti non solo scaricherà le tensioni ma ti farà venire grandi idee. Mentre corri o ti alleni fai caso a dove vanno i tuoi pensieri…ti porteranno ad associazioni mentali inaspettate e fantasiose, a volte geniali.

-Risolve i problemi: se hai un dilemma, devi prendere una decisione importante e non sai come scegliere, vai a camminare per un’ora, quando torni avrai probabilmente la decisione in tasca.

-Innalza l’autostima: appena finito di allenarti ti sentirai un leone, una bellezza rara, e ti guarderai allo specchio con orgoglio e fierezza.

Vai ad allenarti oggi, e focalizzati su come ti senti, divertiti a trovare altri benefici effetti secondari e se ti va scrivimeli, così allungo la lista!

La tua coach

Lucia