Perché siamo così attratti dai dolci?
Perché quando iniziamo a mangiare una fetta di
torta viene così facile chiedere il bis(o il tris!)? E invece ad esempio un
pezzo di buon cioccolato fondente amaro non ci fa lo stesso effetto?
Vi siete mai posti questa domanda?
Beh io si e queste sono le risposte che ho
trovato e che vorrei condividere con voi cari amici lettori!
La soglia di percezione per il dolce è la più
alta tra i gusti fondamentali (sapete quali sono gli altri vero? Amaro, aspro,
salato e il misterioso umami!) ciò significa che ci vuole maggiore quantità di
cibo per percepire il gusto dolce, un piccolo boccone non è sufficiente. Il
gusto amaro al contrario si sente immediatamente. È sufficiente un piccolo
pezzetto di ottimo radicchio trevigiano grigliato per sentirci subito esclamare
“caspita quant’è amaro!”.
(Per i più tecnici...il dolce si attiva a circa 1
parte su 200 di zucchero in soluzione l'amaro viene già percepito per 1 parte
su 2 milioni in soluzione!)
Nell'ambiente naturale ove si evolse la specie
umana il dolce era un indicatore di ricchezza nutrizionale del cibo, mentre
l'amaro era associato alla tossicità di un alimento. Per questo motivo quindi i
nostri antenati si misero a ricercare con più insistenza i cibi dolci e ad
evitare i cibi amari.
C’è anche da dire che la predilezione per il
gusto dolce appartiene più alle donne che agli uomini (tendenzialmente… anche
se conosco uomini golosissimi!), già da bambini abbiamo questi ricordi di noi
ragazzine con la merendina e i maschietti con la loro predilezione per i
panini.
Anche questa preferenza è il risultato di
migliaia di anni di evoluzione e di vita preistorica in cui mentre l’uomo
andava a caccia, in cerca di cibo, e poteva rimanere via anche per giorni o
settimane, la donna rimaneva presso la caverna e si nutriva principalmente di
frutti raccolti o caduti dagli alberi. Ha quindi sviluppato un palato
maggiormente sensibile a questo gusto.
Quindi come fare per evitare che un momento di
piacere e di dolcezza si trasformi poi in un' ingestione di calorie inutili e
magari poi in pesantezza e sensi di colpa?
Ecco alcuni trucchi che io utilizzo abitualmente.
Non tenere in casa dolci
confezionati tipo merendine, venticinque tipi diversi di biscotti, creme
spalmabili ecc. Più ne abbiamo più saremo tentati di abusarne...tanto più
che packaging e presentazione di questi prodotti sono creati apposta per
invogliarci a mangiarne il più possibile.
Concederci dolci di alta qualità, magari preparati
con farine integrali e con zuccheri non raffinati. L’ideale è di preparali da
noi stessi seguendo i nostri gusti e magari diminuendo un po’ le dosi di
zucchero che la ricetta ci indica e aggiungendo frutta o frutta secca per
dolcificare. Vi assicuro che la vostra torta non sarà meno gratificante o meno
gustosa se preparata in questo modo ma il risultato sarà che vi basterà una
fettina sola per sentirvi felici sazi e appagati nei sensi!
E poi tenere in casa una tavoletta di
cioccolato di alta qualità tipo il fondente amaro al 70%. Ad esempio il dopo
cena è uno di quei classici momenti in cui si rischia di mangiare non per fame
ma solo per rilassarsi o per noia. Se dopo cena vi venisse una voglia
di dolce con rischio di abbuffarvi di merendine o biscotti, potreste
invece prepararvi una bella tisana rilassante o una camomilla con uno o
due quadratini di quel meraviglioso cioccolato…vi garantisco che avrete
appagato i sensi e vi sveglierete il mattino dopo leggeri e con la giusta fame
per fare colazione!
E voi? Quali sono i vostri metodi per avere nella
vostra vita sempre la giusta quantità di “dolcezza”?
Un caro saluto e al prossimo articolo!
il cioccolato fondente aiuta davvero! quando di sera penso che posso mangiare solo un pezzettino di questo cioccolato mi passa la voglia dei dolci...:)
RispondiEliminaA me piace fare una tazza di tè nero con limone e miele dentro. Di solito dopo quella la voglia dei dolci passa da sola.
te nero, limone e miele...lo proverò!grazie masha
RispondiEliminaIo faccio molti dolci fatti in casa, e sono abbastanza minimalista nelle ricette, devo dire che sono fan del cioccolato fondente, ma cerco, ultimamente, di mangiare meno dolci possibili - anche i miei fatti in casa, perché...lievito :(. Un saluto :)
RispondiEliminaCiao Kikki, grazie per aver letto l'articolo e per il tuo commento. Per stare in forma ignuna di noi deve imparare a conoscere sempre meglio e se stessa e il proprio corpo. Se tu "senti" che sei più leggera e in forma ed energica mangiando pochi dolci allora fai benissimo! un caro saluto a te
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