giovedì 12 novembre 2020

Covid non mi fai paura! (o si?) 😬

Tutti siamo terrorizzati all'idea di prendere una malattia della quale si sa tutto e niente, sulla quale ognuno dice la sua, compresi medici e politici, e della quale vediamo racconti che spaziano dalla fila di bare all'intubazione, ma anche giovani festaioli in discoteca che stanno benissimo e se ne fregano.

Insomma...quando vi capita questa influenza il pensiero ricorrente e ossessivo è "Cosa mi succederà adesso?"; e anche "Cosa succederà ai miei cari?"; e poi la paura si espande e pensi "Sarò la causa della morte di qualcuno a me caro?".



Sono pensieri davvero tremendi e difficili da gestire e ancor peggio è averli quando stai male fisicamente e magari devi occuparti dei figli e organizzare disinfezione e distanziamento!

L'avrete capito, ci sono passata da poco e non è stato per nulla piacevole. Alle prime linee di febbre ho iniziato a preoccuparmi davvero moltissimo sopratutto per aver contagiato mia mamma e naturalmente la paura per mio figlio.

Quando ho iniziato a stare meglio il mio pensiero è andato alle persone che come me stavano passando questa esperienza. 

Mi sono chiesta: se io che, in quanto coach ho molti strumenti e tanta pratica per gestire le emozioni, l'ho vissuta con tale paura così paralizzante, come la passeranno tutti gli altri??? 

Nel mio caso:

Sintomi covid-19:

  1. febbre tra 37,3 e 37,7 per due giorni
  2. poca tosse secca la sera
  3. qualche momento di capogiri 
  4. anosmia
  5. Sonno in alcuni momenti anche durante il giorno
                                                                  Sintomi della paura:

  1. mancanza totale di appetito e sensazione di stomaco chiuso
  2. mal di stomaco
  3. mal di pancia
  4. sensazione di peso sul petto 
  5. mani e piedi ghiacciati e sudati
  6. fiato corto 
  7. sensazione di soffocare 
  8. brividi di freddo 

Vi chiederete come ho fatto a capire che questi ultimi terribili sintomi NON fossero del Covid-19...essi comparivano quando poco prima avevo letto qualcosa su internet di tale persona o talaltra che era stata intubata, o parlavo con qualcuno che mi buttava lì che "La sorella del cugino dello zio del suo capo era peggiorato dopo 10 giorni e poi era morto..." 😖😖

Provavo quindi a fare questa verifica: nel momento in cui mi sentivo cosi male mi mettevo nelle orecchie una meditazione, o facevo degli esercizi di respirazione profonda.  I sintomi che sparivano erano(ovviamente) quelli causati dalle emozioni e non dal virus. 

La paura è un'emozione utile e positiva quando rimane sotto controllo e ci serve per stare attenti(ad esempio mettere la mascherina e usare il distanziamento), ma quando diventa paralizzante e magari ci ostacola nella guarigione, allora dobbiamo fare in modo di ridimensionarla e riportarla alla sua giusta dimensione. 

Ecco le tecniche che ho usato io per aiutarmi.

  • Scrivere ogni sera sul mio diario dei desideri, è una pratica molto bella e rilassante che arriva dalla Legge di Attrazione, aiuta a focalizzarsi le soluzioni invece che sui problemi e ci porta per qualche minuto in una dimensione meditativa. Prendi un quaderno o anche un foglio bianco, ed elenca tutte le cose che desideri, dalla pace nel mondo alla guarigione a quelle scarpe col tacco che hai visto in vetrina la settimana scorsa ;-) 
  • Meditare almeno 20 minuti al giorno. Se non sai come farlo, vai su YouTube, metti le cuffiette e ascolta. Trovi tantissime meditazioni guidate molto belle e rilassanti e anche mirate sulla paura e sulla guarigione. Te ne allego due qui:Cerchio di guarigione Sciogli le preoccupazioni
  • Parlare quotidianamente con gli amici più simpatici e allegri che ho. Una telefonata al giorno toglie la paura di torno! 😀 
  • Fare degli incontri con un professionista. Che sia il tuo psicologo o un life coach, scegli chi può darti conforto, fiducia e tecniche per affrontare la paura e riportarti immediatamente al "qui ed ora". Ho deciso di mettere a disposizione due ore di coaching al giorno gratuite per due persone che stanno vivendo questa situazione. Prenotati qui prima di tutti:PRENOTA QUI LA TUA COACHING GRATUITA "NIENTE PAURA"
  • Trovare dei momenti di leggerezza in cui staccarti completamente dal "problema". Guarda un film romantico, o una commedia, ascolta della musica o lavora a ferri, leggi un libro o un fumetto. 
  • Raccontare l' esperienza. Tante, troppe persone si vergognano di dire che hanno preso il coronavirus. Invece fidati, condividere ti farà sentire meglio e scoprirai che molte più persone di quante credi hanno vissuto la stessa tua esperienza o la stanno vivendo. Se vuoi puoi scrivermi nei commenti del blog o sui social o anche in privato a luciafemio@luciafemio.it

Spero che aver condiviso la mia esperienza con questo articolo possa essere utile anche per altre persone che al momento sono impaurite. 

Ti abbraccio forte!

La tua coach


mercoledì 18 marzo 2020

Andrà tutto bene? O forse no?


Benvenuta/o nel mio blog! Non voglio parlarti dell'epidemia ovviamente, voglio invece concentrarmi su ciò che è il mio campo e cioè le PAROLE. Come master practitioner di Programmazione Neuro Linguistica, life coach da 10 anni, ma anche blogger e laureata in lettere straniere ecco il mio piccolo aiuto per queste giornate complesse. 

Durante le coaching che sto svolgendo in questo periodo con le mie clienti, ma anche nei vari gruppi facebook di cui faccio parte, più di qualcuno ha posto il dubbio sullo slogan simbolo del periodo di emergenza che stiamo vivendo.

ANDRA' TUTTO BENE 

E' nato spontaneamente dall'iniziativa di qualche cittadino che ha appiccicato dei post-it su muri e porte di case a Bergamo, la provincia più colpita dal virus. E' poi diventato una specie di slogan nazionale, un inno alla speranza, e una frase da ripetersi per farsi coraggio. Io l'ho trovato da subito meraviglioso!

Altri però hanno provato quasi fastidio per questa frase. Ad alcuni suona falsa, perché coscientemente pensano che non sia possibile avere la certezza che andrà tutto bene e quindi questo slogan sembra loro una bugia. Inoltre lo percepiscono come troppo generico. 

Un mantra ha lo scopo di condensare tanti pensieri(si dice che ne contenga 10.000!!) in uno solo, ecco perché di solto è una frase breve, il più generica possibile, ma con un significato importante. Da queste tre caratteristiche scaturisce il suo potere calmante e rappacificante per la nostra mente e le nostre emozioni.

Il mantra però funziona se lo sentiamo in linea con i nostri valori e con le nostre credenze.  
Per capire se un mantra per te funziona, ripetilo a te stessa/o per alcune volte e fai un check delle tue emozioni prima di dirlo e dopo. Se prima stavi bene e dopo provi fastidio, rabbia o disagio, evidentemente non fa al caso tuo. Abbandonalo senza riserve. 

E, se vuoi, puoi sostituirlo con un mantra personalizzato. :-) 

Ti propongo un esercizio guidato per la creazione del tuo mantra personale.

Prendi un foglio bianco e scrivi le tue credenze positive riguardo alla situazione che stiamo vivendo.
Un credenza è una frase che esprime una tua certezza riguardo a qualcosa.
Ad esempio puoi scegliere di scrivere le tue credenze su queste linee guida:


  • le tue virtù personali  (es. "Ho sempre superato le difficoltà, supererò anche questa")
  • le qualità del mondo che vedi come estremamente positive (es. "Tutto il mondo si sta impegnando a risolvere questa situazione")
  • le credenza positive sulla medicina o sulla ricerca (es "credo moltissimo nella scienza moderna e so che la cura sarà trovata presto) 
  • credenze generiche (es."Passerà anche questa")

Scrivi 10 credenze positive in fila verticale sul foglio.
RICORDA: le credenze devono essere espresse in positivo e devono contenere solo parole potenzianti!

1)Quando hai finito rileggile tutte con la mente, ed eliminane 3 che ti sembrano troppo deboli o che ancora ti instillano dei dubbi perchè il loro significato non ti convince completamente. 

2) Rileggi ancora con la mente e eliminane altre 3 che ti sembrano troppo specifiche (cose del tipo "sono certa che troveremo il vaccino entro maggio")

3) Ora rileggi quelle rimaste a voce alta e scegli le due che ti fanno sentire meglio quando le pronunci (usa sempre il check delle emozioni prima e dopo)

4)Ora tra le due rimaste scegli la frase più breve e che contenga solo parole positive e nessun dubbio su eventuali significati negativi nascosti. Se nessuna delle due soddisfa questi requisiti, scegli quella che ti piace di più e modifica le parole negative trasformandole in positivo. 



Ora hai il tuo mantra personale da usare ogni volta che ti senti sopraffatto/a dai pensieri e da ripetere più volte al giorno per sentirti sempre più sicura/o di te e del fatto che...andrà comunque tutto bene!!



P.s: Se hai avuto dubbi nell'esecuzione dell'esercizio e non sei sicuro/a che il tuo mantra sia ottimale, inviamelo per email a luciafemio@luciafemio.it e ti darò qualche suggerimento su come migliorarlo. ;-) 


A presto!!

pps: non sono riuscita a trovare a chi dare il credito della foto ma chiunque sia, ringrazio.