mercoledì 12 aprile 2017

Creare il cambiamento


Il cambiamento è la cosa di cui possiamo essere assolutamente sicuri nella vita. 

Pensa che ogni organo del corpo umano cambia tutte le sue cellule con tempi variabili, chi in un giorno chi in alcuni mesi, ma è costantemente in rinnovamento. 
Al contrario, non saremo mai sicuri che le cose rimangano come sono ora, tanto vale abituarcisi e sviluppare delle buone qualità che permettano di dialogare con il cambiamento in modo piacevole e motivante, giusto? :-) 

Quando hai un obiettivo, una parte di te fa naturalmente dei cambiamenti. Ad esempio, se vuoi perdere peso e sai che muoverti ti farebbe bene , ti potrà venire spontaneo fare qualche passo a piedi in pausa pranzo.

Ma che cosa succede se invece ti sei costruita una personalità che dice "Io sono pigra" a chiare e giganti lettere? Magari fai tante battute con gli amici su questo argomento, oppure quando chiacchieri con un collega sottolinei il fatto ti senti simile a un gatto e staresti a dormicchiare tutto il giorno, magari un gatto ce l'hai sul serio e lo adori proprio perché quella sua calma ti ricorda che è bello essere pigri.
Magari qualcuno ti ha regalato una tazza che si chiama "lazy mug"(esiste!!) e che tu adori. Magari la tua foto profilo di Facebook ti ritrae su un' amaca. 

A questo punto, capisci, la difficoltà non sarà solo di cambiare le azioni che devi fare (andare a camminare) ma si tratta di un cambiamento molto più profondo. Dovrai cambiare un pochino la tua identità, o meglio, l'immagine che tu hai della tua identità, e iniziare a vederti diversa, creando così nuove credenze.
Forse pensi che se cambi non sarai più la stessa, o che il cambiamento ti fa paura, o che se cambi non ti riconoscerai più e non sarai più quella magnifica personcina che sei ora e che tutti adorano. :-) 
Questa paura di snaturarci è così radicata a volte che preferiamo mantenere un comportamento che sappiamo essere dannoso, piuttosto che modificare anche di poco la nostra personalità. Diciamo a noi stesse "Ma io mi adoro così, se cambiassi questa cosa di me non sarei più io, quindi perché cambiare?"

Ti faccio un esempio. Quando io soffrivo di disturbi alimentari, mangiavo velocissima e con grande foga. Ero normopeso e nessuno mi aveva mai detto nulla di negativo al riguardo, ma internamente io stavo tutt'altro che bene. Avevo però creato una credenza cosi forte legata al mangiare in quel modo, che non riuscivo nemmeno ad immaginare di poter essere diversa. 
Nella mia testa la credenza era così:

donna che mangia veloce e con foga=donna di vere passioni 

Chissà come è nata questa idea! L'avrò letto su qualche rivista, poi magari qualche ragazzo con cui sono uscita a cena avrà fatto un commento del genere e poi magari una conoscente che mangiava veloce mi avrà confermato di essere anche lei un tipo molto passionale. Et voilà! 

Ecco confezionata una bella credenza limitante difficile da mandare via! 

Ti assicuro però che ora che mangio lentamente e gusto ciò che mangio, mi son fatta del bene smettendo di utilizzare comportamenti alimentari dannosi, e non mi ritengo per questo meno passionale. La mia personalità è rimasta intatta, nel lavoro, nei rapporti di amicizia, in famiglia e nella relazione affronto sempre tutto con lo stesso impeto e foga di quando avevo 25 anni.  

Prova anche tu a capire se hai una intima credenza che ti impedisce di fare dei cambiamenti per rendere la tua vita migliore. Se la trovi, non aver paura di cambiarla subito! Non sarà certo questo che cambierà la vera te stessa perchè tu sei molto di più di una credenza, sei un insieme di tantissime cose meravigliose!







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