martedì 24 maggio 2016

Come far dormire il vostro bambino grazie alla PNL


Scrivo questo post in un momento di assoluta pace e tranquillità... sono le 7.25 del mattino, mio figlio ronfa ancora, e, udite, udite, ha dormito tutta la notte nel suo lettino!!!!!  YEEEEEEEHH!!

Fino a venti giorni fa non riuscivo a fare una notte decente. Sono arrivata a contare anche dodici sveglie a notte, e anche tre ore di veglia nel cuore della notte, in attesa che Daniel si calmasse e gli tornasse il sonno.  
Ero veramente disperata. Avevo persino preso contatto con una Tata che si professa specializzata in risolvere i problemi del sonno dei bimbi. Quando però mi ha sparato una richiesta di 1500 euro per seguirmi per un mese (via Skype e telefono! Non è che veniva a dormire qui eh!), rifiutai la proposta. E lei carinamente mi rispose “Sì ma non tornare da me dopo i tredici mesi eh, che poi non si può più fare un c…!” Nel dire ciò mi allegò un sms di una sua cliente che “non dormiva più da sei anni” aggiungendo: "ecco come potresti finire anche tu."
Una simpaticona insomma.

La mia motivazione nel ribaltare la situazione è salita alle stelle, mi sono chiesta “come posso fare per ricominciare a dormire in maniera sana e serena e naturale?”. Ma certo! Usare la PNL! :-D
La Programmazione Neuro Linguistica, è la disciplina che io studio da anni, che uso nelle coaching con i miei clienti e anche nella mia vita, per fare dei cambiamenti, per prendere decisioni, per comunicare meglio con gli atri. 
Una delle tecniche fondanti si chiama Modellamento e dice che, se una persona riesce a fare una tal cosa, io posso copiarla, nei comportamenti, nei pensieri, e nella fisiologia, e potenzialmente otterrò il suo stesso successo.

Il 3 maggio mattina ho scritto un post su Facebook chiedendo consigli alle amiche mamme. Ciò che mi interessava era, avere la descrizione di tecniche che avevano già funzionato. Volevo pareri da mamme con figli che hanno sempre dormito, e da mamme che hanno avuto il mio stesso problema e l’hanno risolto. 
Ho ricevuto ventisei commenti al post, tre chiamate sul cellulare e altre dieci amiche circa mi hanno scritto degli sms o Whatsapp. 
Intanto mi sono sentita meno sola, cosa non da poco.  E ho ottenuto tantissimo materiale su cui lavorare! Idee, prodotti, modi di pensare, comportamenti, tecniche speciali e personali delle mamme più diverse tra loro.
Ho poi fatto una cernita di quali di queste soluzioni sentivo più affini al mio modo di essere mamma.
Ho portato la mattina dopo Daniel dalla pediatra per avere l'ok nel fare/proporre al bimbo le cose che avevo deciso di fare. 
Dalla sera stessa ho messo in campo tutte (e dico tutte!!!) contemporaneamente, le tecniche apprese dalle mie amiche! 



...e da quel giorno è iniziata la nostra nuova vita....fatta di nuovi rituali, di dolci coccole, di favole, di spazio per girarsi nel sonno(sia per me che per lui), di sonni profondi e di risvegli sereni ognuno nel proprio letto :-D

Grazie amiche!Grazie PNL!




lunedì 16 maggio 2016

Quella voglia di...andare in palestra! Ecco come puoi procurartela


Mi piace un sacco tenere dei corsi... amo parlare in pubblico, adoro trattare l'argomento che conosco così bene, di diet coaching, di benessere e crescita personale. Quando tengo un corso, mi sento viva, soddisfatta e felice. Mi delizia vedere chi arriva al mattino con la faccia dubbiosa del tipo "Ma che ci faccio io qui?  Dove ho buttato i miei soldi? Potevo stare al mare!" e accorgermi come, durante la giornata, quelle stesse facce cambino, diventino più aperte, inizino a sorridere, a fissarmi sempre più interessate. E’ fantastico vedere le persone andare via la sera, con un viso e una postura che dicono "Come sto bene! Raggiungerò i miei obiettivi, non ho alcun dubbio".

Quando torno a casa dopo un'intera giornata di corso, mi sento stanchissima, ma so di aver fatto qualcosa di buono, di giusto, sia per me sia per gli altri. Mi sento a posto con me stessa e con il mondo. 

Beh... nonostante mi piaccia così... il giorno prima di ogni corso vorrei buttare tutto all'aria, chiamare i partecipanti e dire che non se ne fa nulla, che se ne possono andare al mare perché io NON HO VOGLIA di farmi tutta quella sfacchinata!

Studiare gli argomenti, svegliarmi presto, organizzare chi tiene Daniel, lasciare la famiglia per un giorno intero, sacrificare un sabato, parlare per otto ore, stare in piedi fino a soffrire di mal di schiena, sudare (eh si durante i corsi io pezzo!), e arrivare alle diciotto stremata come se avessi fatto una la maratona di New York. 
Ormai so che arriva quel momento, di solito il venerdì pomeriggio, quello in cui mi dico "Ma chi me l'ha fatto fare!". 
Ma resisto, pensando intensamente al benessere che proverò quando avrò terminato il coro, penso a come mi sentirò bene, e mi dico proprio così "Dai Luci, che poi domani sarai felicissima di averlo fatto!" E così vado avanti. Ho tenuto corsi anche con solo quattro persone iscritte e sono fiera di averlo fatto perché i benefici, sia per me sia per loro, sono stati immensi.

La prossima volta che non avrai voglia di andare in palestra ad allenarti, pensa a come ti sentirai DOPO! Di a te stesso/te stessa: "Certo adesso mi sembra una sfacchinata assurda, ma come starò bene quando avrò finito?" 
Pensa a quando sarai sudato/a e stanco/a ma felice e soddisfatto/a di aver fatto qualcosa di buono per te e per il tuo corpo. Qualcosa che ti farà sentire a posto con te stessa e con il mondo. Questa è la chiave della motivazione. 

Prova e poi raccontamelo. :-)