Tutti siamo terrorizzati all'idea di prendere una malattia della quale si sa tutto e niente, sulla quale ognuno dice la sua, compresi medici e politici, e della quale vediamo racconti che spaziano dalla fila di bare all'intubazione, ma anche giovani festaioli in discoteca che stanno benissimo e se ne fregano.
Insomma...quando vi capita questa influenza il pensiero ricorrente e ossessivo è "Cosa mi succederà adesso?"; e anche "Cosa succederà ai miei cari?"; e poi la paura si espande e pensi "Sarò la causa della morte di qualcuno a me caro?".
Sono pensieri davvero tremendi e difficili da gestire e ancor peggio è averli quando stai male fisicamente e magari devi occuparti dei figli e organizzare disinfezione e distanziamento!
L'avrete capito, ci sono passata da poco e non è stato per nulla piacevole. Alle prime linee di febbre ho iniziato a preoccuparmi davvero moltissimo sopratutto per aver contagiato mia mamma e naturalmente la paura per mio figlio.
Quando ho iniziato a stare meglio il mio pensiero è andato alle persone che come me stavano passando questa esperienza.
Mi sono chiesta: se io che, in quanto coach ho molti strumenti e tanta pratica per gestire le emozioni, l'ho vissuta con tale paura così paralizzante, come la passeranno tutti gli altri???
Nel mio caso:
Sintomi covid-19:
- febbre tra 37,3 e 37,7 per due giorni
- poca tosse secca la sera
- qualche momento di capogiri
- anosmia
- Sonno in alcuni momenti anche durante il giorno
- mancanza totale di appetito e sensazione di stomaco chiuso
- mal di stomaco
- mal di pancia
- sensazione di peso sul petto
- mani e piedi ghiacciati e sudati
- fiato corto
- sensazione di soffocare
- brividi di freddo
Vi chiederete come ho fatto a capire che questi ultimi terribili sintomi NON fossero del Covid-19...essi comparivano quando poco prima avevo letto qualcosa su internet di tale persona o talaltra che era stata intubata, o parlavo con qualcuno che mi buttava lì che "La sorella del cugino dello zio del suo capo era peggiorato dopo 10 giorni e poi era morto..." 😖😖
Provavo quindi a fare questa verifica: nel momento in cui mi sentivo cosi male mi mettevo nelle orecchie una meditazione, o facevo degli esercizi di respirazione profonda. I sintomi che sparivano erano(ovviamente) quelli causati dalle emozioni e non dal virus.
La paura è un'emozione utile e positiva quando rimane sotto controllo e ci serve per stare attenti(ad esempio mettere la mascherina e usare il distanziamento), ma quando diventa paralizzante e magari ci ostacola nella guarigione, allora dobbiamo fare in modo di ridimensionarla e riportarla alla sua giusta dimensione.
Ecco le tecniche che ho usato io per aiutarmi.
- Scrivere ogni sera sul mio diario dei desideri, è una pratica molto bella e rilassante che arriva dalla Legge di Attrazione, aiuta a focalizzarsi le soluzioni invece che sui problemi e ci porta per qualche minuto in una dimensione meditativa. Prendi un quaderno o anche un foglio bianco, ed elenca tutte le cose che desideri, dalla pace nel mondo alla guarigione a quelle scarpe col tacco che hai visto in vetrina la settimana scorsa ;-)
- Meditare almeno 20 minuti al giorno. Se non sai come farlo, vai su YouTube, metti le cuffiette e ascolta. Trovi tantissime meditazioni guidate molto belle e rilassanti e anche mirate sulla paura e sulla guarigione. Te ne allego due qui:Cerchio di guarigione Sciogli le preoccupazioni
- Parlare quotidianamente con gli amici più simpatici e allegri che ho. Una telefonata al giorno toglie la paura di torno! 😀
- Fare degli incontri con un professionista. Che sia il tuo psicologo o un life coach, scegli chi può darti conforto, fiducia e tecniche per affrontare la paura e riportarti immediatamente al "qui ed ora". Ho deciso di mettere a disposizione due ore di coaching al giorno gratuite per due persone che stanno vivendo questa situazione. Prenotati qui prima di tutti:PRENOTA QUI LA TUA COACHING GRATUITA "NIENTE PAURA"
- Trovare dei momenti di leggerezza in cui staccarti completamente dal "problema". Guarda un film romantico, o una commedia, ascolta della musica o lavora a ferri, leggi un libro o un fumetto.
- Raccontare l' esperienza. Tante, troppe persone si vergognano di dire che hanno preso il coronavirus. Invece fidati, condividere ti farà sentire meglio e scoprirai che molte più persone di quante credi hanno vissuto la stessa tua esperienza o la stanno vivendo. Se vuoi puoi scrivermi nei commenti del blog o sui social o anche in privato a luciafemio@luciafemio.it
Spero che aver condiviso la mia esperienza con questo articolo possa essere utile anche per altre persone che al momento sono impaurite.
Ti abbraccio forte!
La tua coach
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