Perché così tante persone con approcci sbagliati al cibo? Ci sono sempre
stati e ora si vedono di più o si tratta di una novità dei tempi moderni? Ciò
che è certo è che la stragrande maggioranza delle persone ha un peso nel quale
non si riconosce. E questo succede semplicemente perché ognuno di noi mangia
più di quanto necessario. Oggi volevo parlarvi della metafora che usa Allen Carr nel suo libro “è
facile smettere di mangiare se sai come farlo”. Carr paragona il corpo umano
ad un automobile. Quando l’ho letto qualche anno fa mi ha colpito questo
accostamento per la sua immediatezza e chiarezza (con i limiti che può avere ,
ovviamente, paragonare il nostro meraviglioso e complicato corpo a una
macchina!).
L’automobile, dice Carr, ha un suo peso ben definito, sempre lo stesso, non
cambia nel tempo. Ciò che fa variare il peso dell’automobile è solamente il
carburante che introduciamo nel mezzo per dargli la possibilità di muoversi. Il
carburante gli serve non solo per muoversi ma anche per, girare, frenare, accendere
il riscaldamento, o l’aria condizionata, ecc.. Ogni volta che l’auto farà il
pieno di carburante ovviamente il suo peso aumenterà. Ma quando avrà terminato
il carburante l’auto tornerà al peso iniziale.
Come avrete già intuito quindi, l’auto è il nostro corpo, che deve
inizialmente trovare il proprio GIUSTO PESO, il peso a cui ci sentiamo bene,
leggeri e in grado di fare qualunque movimento senza sforzo, il peso che ci fa
sentire attraenti e che ci permette di fare con piacere tutte le cose che nella
nostra vita vogliamo fare. Poi c’è il carburante che rappresenta il nostro nutrimento. Innanzitutto dobbiamo
scegliere quello migliore (proprio come faremmo per la nostra auto!!), con i
giusti additivi. E poi dobbiamo INTRODURNE LA GIUSTA QUANTITA’! Quella quantità
che dovrà poi essere utilizzato(bruciato) per fare le cose che dobbiamo fare in
quella giornata o in quel pomeriggio o in quella mattina.
Ma come fare a capire quando è il
momento di introdurre del “carburante” e poi, mentre facciamo il pieno
(quindi mentre mangiamo), capire quando il serbatoio è pieno??? Pensate un po’
anche il nostro corpo ha due belle spie che lampeggiano proprio come quelle che
lampeggiano sul vostro cruscotto!! Queste spie si chiamano “senso di fame” e
“senso di sazietà”. Due spie diverse che dobbiamo assolutamente imparare a
riconoscere per non restare “a secco” nei momenti in cui abbiamo bisogno di
carburante o, al contrario, per non appesantire il nostro meraviglioso
“veicolo” facendo in modo di rendere difficili e faticose le attività che
dobbiamo fare durante il giorno!
E voi? Sapete riconoscere le vostre “spie luminose” del senso di fame e
senso di sazietà?
Un buon week end a tutti voi e al prossimo post!
Nessun commento:
Posta un commento